Rossoblù abbattuti dal “killer” Ronaldo

A cura di LuNeri97. Il Cagliari perde in casa 1-3 contro la Juve nel primo posticipo della 27°giornata del campionato di Serie A. Sconfitta meritata per i rossoblù che hanno regalato un tempo alla Vecchia Signora, reagendo troppo tardi.

Dopo 10 minuti Ronaldo con uno stacco imperioso su corner di Cuadrado, batte Cragno e porta in vantaggio la Juventus. Al minuto 14 su cross di Chiesa, Cragno anticipa Ronaldo che con la gamba alta colpisce in pieno volto Cragno che rimane a terra stordito e ferito al mento. In un altro qualsiasi campo di calcio, questo sarebbe stato “rosso” tutta la vita, non per Calvarese che lo ammonisce, nè per il VAR che non richiama l’arbitro a vedere l’azione. E’ l’episodio che cambia la partita perchè il fenomeno portoghese in sei minuti decide la partita; prima al minuto 25 realizzando il rigore per fallo di Cragno sullo stesso CR7, poi al minuto 30 con un diagonale secco, imprendibile per Cragno. Il Cagliari esce dagli spogliatoi con un altro piglio e prova a riapire la partita con Simeone al minuto 60 che su cross di Zappa batte Szczesny da due passi. Ancora Cagliari pericoloso nel finale col diagonale di Pereiro di poco a lato.

Il Cagliari esce da questa partita con la consapevolezza che deve migliorare l’approccio al match, perché é inconcepibile regalare un tempo all’avversario, ma anche che deve ripartire dalla reazione che ha avuto nel secondo tempo per centrare l’obiettivo della salvezza. Sabato alle 18, lo scontro salvezza importantissimo al Picco di La Spezia contro lo Spezia.

Cagliari(3-5-2): Cragno; Ceppitelli (25’st Klavan); Godin; Rugani (36’st Pereiro); Zappa (25’st Asamoah); Nainggolan; Duncan (36’st Calabresi); Marin; Nandez; Simeone (36’st Cerri); Joao Pedro; Allenatore Semplici.

Juventus(4-4-2); Szczesny; Cuadrado (38’st Frabotta); De Ligt; Chiellini (25’st Bonucci); Alex Sandro (’33’st Bernandeschi); Kulusevski; Danilo; Rabiot; Chhiesa (38’st Arthur); Morata (25’st McKennie); Cristiano Ronaldo; Allenatore Pirlo.