Napoli stellare: Dea ko

Con un primo tempo spaziale, il Napoli batte l’Atalanta per 4-1. Prova di forza mostruosa della squadra di Gattuso che hanno dominato l’Atalanta, usando le armi che di solito usa la Dea: corsa, carattere, pressing a tutto campo.

Nel primo tempo, dopo i primi 20 minuti in cui regna l’equilibrio, al minuto 23 il Napoli passa in vantaggio; cross di Di Lorenzo per Lozano che insacca a due metri dalla porta. Al minuto 27 il Napoli raddoppia; Mertens serve Lozano, destro a giro nell’angolo più lontano, nulla da fare per Sportiello. Alla mezz’ora il Napoli triplica: fucilata di Politano dai 25-30 metri, pallone che si infila nell’angolo più recondito nulla da fare per l’estremo difensore atalantino. Al minuto 43 il Napoli cala il poker: rasoiata di Oshimen dal limite dell’area, pallone che si insacca con Sportiello che in questo caso non è esente da colpe. Nel secondo tempo, l’Atalanta ha un sussulto d’orgoglio e al minuto 23 segna il gol della bandiera; Romero lancia Lammers che infila Ospina.

Questa partita ha fatto vedere un Napoli stellare che se dimostra di avere continuità e di giocare in questo modo, può diventare una seria candidata allo scudetto. Battuta d’arresto per l’Atalanta che oggi clamorosamente è mancata in tutto, ma che ormai ci ha abituato che, quando riceve schiaffoni, poi impara dagli errori e diventa ancora più forte rimanendo una seria candidata al titolo.

Napoli(4-2-3-1): Ospina, Di Lorenzo; Manolas; Koulibaly; Hysaj; Fabian Ruiz(37’st Petagna); Bakayoko( 30’st Malcuit); Politano( 15’st Ghoulam); Mertens(30’st Lobotka); Lozano; Oshimen(37’st Demme); allenatore Gattuso

Atalanta(3-4-1-2): Sportiello; Toloi; Romero; Palomino(1’st Djimsiti); Depaoli; De Roon; Pasalic; Gosens(36’st Muriel); Gomez(10’st Lammers); Ilicic(18’st Malinovsky); Zapata(1’st Mojica), allenatore Gasperini.