di Angel e Maia Chi può dire di non aver mai sofferto di ansia? Ci sono persone che tante volte si sono portate dentro per anni dei disturbi, senza mai comunicarli a qualcuno, che hanno coltivato pensieri di tipo depressivo della serie “non ce la farò mai”. L’arte, la poesia, il teatro, possono aiutare il sofferente ad alimentare una sicurezza di sé.
Il 9 novembre, nel Centro Diurno di Salute Mentale a Selargius, si è svolto un incontro (terzo di una serie di seminari a cadenza quindicinale) con la Cooperativa Sociale CTR e la partecipazione di Elisabetta Pili, la coordinatrice Alessandra Tomassone, il presidente dell’associazione Perda Sonadora Mario Cubeddu e l’attore Elio Turno Arthemalle dell’associazione Teatro Impossibile. Sono intervenuti familiari, utenti e operatori.
Si è parlato di espressività che passa attraverso la poesia e la capacità di raccontare la nostra storia alimentando la consapevolezza del sé. Tutto questo relazionandoci gli uni con gli altri e incontrandoci col gruppo per poi ritrovare noi stessi.
Una delle attività è il progetto “Casa della Poesia”. Da un verso di Giovanni Pascoli è nato dunque il titolo di un libro-raccolta “Un ponte gettato sul mare”, ovvero le esperienze poetiche di persone con sofferenza mentale. Infatti la riabilitazione psichiatrica e psico-sociale può passare anche attraverso percorsi di narrativa, racconti e scrittura creativa nonché attività teatrale.
“L’idea di partenza è il coinvolgimento poetico-emotivo”, ha spiegato Elisabetta Pili, responsabile Area Psichiatrica della CTR. “La nostra avventura ha avuto inizio il 5 settembre dello scorso anno quando nell’ambito della manifestazione Capudanne de sospoetas di Seneghe abbiamo presentato l’avvio di un laboratorio di poesia rivolto a persone in condizioni di disagio psichico”. È nato così il progetto che vede la poesia come mezzo per ascoltarsi, per dar fiato alle modalità di narrazione più riposte e intime.
Questa esperienza di poesia oggi viene condotta nei centri psichiatrici con la collaborazione di Mario Cubeddu, presidente dell’associazione Perda Sonadora di Seneghe, e Alessandra Tomassone, coordinatrice della Casa famiglia “Su Foghile” di Samugheo. Entrambi gli operatori hanno presentato l’esperienza poetica vista come momento di forte coinvolgimento emotivo sia nel binomio poesia-sofferenza mentale, sia nel percorso di sperimentazione e scoperta.
La poesia non è dunque astratta ma concreta, consente un’emotività, un cammino liberatorio, una serenità e tranquillità che non si trovano in nessun altro modo e che in partenza non c’erano.
Come la poesia, anche l’attività teatrale è vista come apertura mentale che, nel superamento dei blocchi psicologici, ci porta a un ridimensionamento e reinterpretazione dei parametri che sono alla base del nostro comportamento.
Continuando con la creatività e il protagonismo, sfondando il muro della timidezza per salire su un palcoscenico, abbiamo sentito la testimonianza dell’attore Elio Turno Arthemalle: “Ho avuto paura di relazionarmi con voi, mi sentivo ignorante. Ma ho trovato che in questo contesto le persone si relazionano con gli altri e non giudicano. A cosa può servire il teatro? Ad ascoltarsi. A socializzare. Ad esprimersi. Ho imparato che la paura è una stupidaggine, bisogna lavorare insieme e avere le porte aperte. Provarci significa anche sbagliare, ma è meglio sbagliare facendo che non fare”.
Il progetto che è alla base di questi seminari punta a motivare le persone con sofferenza mentale, i loro amici e parenti intorno al tema del senso di appartenenza: “Noi siamo la comunità”,ha detto il dott. Alberto Santoru, Responsabile del Servizio Riabilitazione del Dsm, “e tutti assieme affrontiamo le difficoltà, le paure, come quelle dello stigma”.
Guarda l’intervento di Elio Turno Arthemalle: https://youtu.be/2xd7PoA-7Cg
Guarda il video con la descrizione del laboratorio: https://youtu.be/hf70xUnCSRw
Guarda il video con le poesie: https://youtu.be/_YquCDfHRMM
Guarda l’intervista a Elio Turno Arthemalle: https://youtu.be/Nlyeq5AIJfM
Guarda l’intervista ad Alessandra Tomassone: https://youtu.be/WxQulXZPJaY
Guarda le interviste al pubblico: https://youtu.be/klXEVtWch-I