La riunione del Club degli Imprevisti si tiene ogni martedì alle 18:00, con la puntualità di un orologio svizzero, ma con una marcia in più: quella di vivere la giornata con una buona dose di caos e di ironia. I membri del club si incontrano per raccontare le loro esperienze della settimana, che vanno da piccole disavventure a situazioni imbarazzanti che sembrano sempre più assurde. Oggi, come ogni martedì, l’atmosfera è già carica di risate e di aspettative.
Il primo a parlare è Paolo, che racconta di come, per sbaglio, abbia inviato un’email a tutti i colleghi invece di solo al suo capo, con un allegato che conteneva una foto del suo cane vestito da supereroe. La sala esplode in risate. Poi è il turno di Carla, che ha avuto un incontro con un cliente via Zoom, ma ha dimenticato di spegnere il microfono, e durante la riunione ha cantato a squarciagola “Let it Go” da Frozen. Tutti le chiedono come sia riuscita a mantenere la calma, e lei risponde con una risata nervosa: “L’importante è che non abbiano sentito anche le altre canzoni!”
Marco, invece, si lamenta del fatto che la sua macchina, ormai anziana, ha deciso di non partire più la mattina del suo incontro più importante. Dopo aver provato ogni tipo di strategia, dall’invocazione del dio della meccanica al chiedere scusa alla macchina, ha deciso di arrivare al meeting con un taxi che si è perso, facendolo arrivare in ritardo e con una valigia maldestra. La cosa che più lo fa ridere, tuttavia, è che, nonostante tutto, l’incontro è andato benissimo.
E forse è proprio questo il vero segreto: accettare che nella vita gli imprevisti sono inevitabili e imparare a affrontarli con consapevolezza, accettando quei piccoli eventi che fanno parte della nostra quotidianità.